Si possono raccontare molte cose interessanti sulla Malga Roemer sull’Alpe di Siusi. Il suo nome “Römerschwaige” non ha nulla a che fare con gli antichi romani (Römer): la malga prende il nome dal suo primo proprietario, il prof. Römer, un pioniere della ricerca scientifica dell’alpeggio.
Dopo 20 anni di locazione, il prof. Römer vendette i suoi prati alpini al nonno dell’attuale proprietario, tenendosi la sola baita. Nei primi anni, la tenuta venne gestita esclusivamente come pascolo estivo per il bestiame che ogni autunno venne riportato al maso della famiglia, situato sul Passo Pinei presso Castelrotto.
Nel 1961 Albert Zemmer ereditò l’alpeggio e convertì l’edificio del maso in modo da poterci vivere e tenere gli animali tutto l’anno. Così la baita Römer diventò la “Römerschwaige” – infatti “Schwaige” è il nome con cui si indica una malga dove la famiglia contadina vive e lavora per tutto l’anno.
All’inizio degli anni ‘70, Albert trasformò il piano superiore in appartamenti per gli ospiti, dove oggi potete trascorrere le vostre vacanze.